50sfumaturediflirt: 2) il collega empatico

Grafica, Illustrazioni

02.700collegaempatico

Flirt fra i più canonici e praticati al mondo quello riguardante il compagno di scrivania, con il quale risulta naturale stabilire, inizialmente, una sorta di solidarietà fra dipendenti, che poi si evolverà in amicizia, complicità, fino ad impossessarsi del momento caffè, a invadere le pause pranzo. Da un certo momento in avanti, ogni variante della routine d’ufficio, dal recupero di materiale di cancelleria alla trasferta per corso di formazione, diventa terreno fertile per il flirt. L’attivazione di questo stato psico-fisico, acuisce nell’impiegata e nell’impiegato la capacità di individuare angoli bui, ballatoi, ripostigli, controsoffitti, cubature degli ambienti di lavoro talvolta sconosciute persino al progettista. Questo flirt è del tipo semi-emerso, probabilmente ben percepito dalla maggior parte dei colleghi, i quali però preferiscono godersi la performance a pelo d’acqua, facendo emerger solo gli occhi, come gli alligatori. Il tempo di evoluzione del flirt è spesso collegato alla quantità di ore di straordinario.
Debolezze: il protrarsi di riunioni e il moltiplicarsi delle trasferte non può fornire alibi troppo a lungo.
Asperità: cene e feste aziendali a cui è difficile non fare accedere anche il consorte ufficiale.


4 PUNTI.

50SFUMATUREDIFLIRT: IL GRANDE VIAGGIATORE

Grafica, Illustrazioni, Vignette
29) IL GRANDE VIAGGIATORE.
Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è 29-grandeviaggiatore.jpg

Flirtare col Grande Viaggiatore, quello che vive solo per poter continuamente ripartire,  vuol dire garantirsi messaggini da tutti i fusi orari, selfie esotici paragonabili, per unicità, alle cartoline di uno zio capitano di navi del secolo scorso. E parliamo di un flirt ultra-raro, considerando che lo spazio temporale e fisico per avviarlo è estremamente risicato. A una mostra di foto scattate in Lapponia, in agenzia viaggi, magari a una presentazione di Lonely Planet: lui resta nello stesso luogo il tempo di una vidimazione di passaporto, perché se per un verso questo è il modello di seduzione col filo più lungo che c’è, quello che meno può opprimerti o toglierti spazio, per l’altro devi fare i conti con qualcuno che ha una chat in ogni porto e si aspetta di riagganciarvi sempre nella stessa cellula telefonica, ogni volta che torna. Insomma, se vi piace il ruolo di chi ascolta, di chi deve solo assorbire (saggezza, aneddoti, ricette, pratiche erotiche) questo flirt Millemiglia fa per voi. Grande intensità di breve durata, poi fuori dalle palle per lunghi periodi. Avvertenza: non chiedetegli mai “ma realmente, perché viaggi sempre?” Accontentatevi delle sue motivazioni pseudo-filosofiche. Non vi piacerebbe scoprire il tarantolato pieno di nevrosi che sta nascosto nella sala macchine del Grande Viaggiatore. Assecondatelo, siate il suo sereno hub di cambio volo e ne trarrete solo vantaggi.
9 PUNTI.