29) IL GRANDE VIAGGIATORE.

Flirtare col Grande Viaggiatore, quello che vive solo per poter continuamente ripartire, vuol dire garantirsi messaggini da tutti i fusi orari, selfie esotici paragonabili, per unicità, alle cartoline di uno zio capitano di navi del secolo scorso. E parliamo di un flirt ultra-raro, considerando che lo spazio temporale e fisico per avviarlo è estremamente risicato. A una mostra di foto scattate in Lapponia, in agenzia viaggi, magari a una presentazione di Lonely Planet: lui resta nello stesso luogo il tempo di una vidimazione di passaporto, perché se per un verso questo è il modello di seduzione col filo più lungo che c’è, quello che meno può opprimerti o toglierti spazio, per l’altro devi fare i conti con qualcuno che ha una chat in ogni porto e si aspetta di riagganciarvi sempre nella stessa cellula telefonica, ogni volta che torna. Insomma, se vi piace il ruolo di chi ascolta, di chi deve solo assorbire (saggezza, aneddoti, ricette, pratiche erotiche) questo flirt Millemiglia fa per voi. Grande intensità di breve durata, poi fuori dalle palle per lunghi periodi. Avvertenza: non chiedetegli mai “ma realmente, perché viaggi sempre?” Accontentatevi delle sue motivazioni pseudo-filosofiche. Non vi piacerebbe scoprire il tarantolato pieno di nevrosi che sta nascosto nella sala macchine del Grande Viaggiatore. Assecondatelo, siate il suo sereno hub di cambio volo e ne trarrete solo vantaggi.
9 PUNTI.